Best Italian movies . Truth is these are movies only few Italians actually end up watching on a regular basis: it is Toto', Sordi, Manfredi, Verdone, Gassman, Pieraccioni, Aldo Giovanni e Giacomo that fill most of an Italian's DVD collection and these are the artists you should look for if you want to get a real idea of what Italians really love when it comes to cinema. I, like most Italians, like comedies and I am really into Commedia all'Italiana, but Italy has produced amazing pieces in all genres. Here is a selection of them, based on my own personal preferences. Of course, there is more out there to discover and enjoy, so feel free to do some more field work and let us know about your favorite Italian movies! Drama. Matrimonio all'Italiana (starring Sofia Loren and Marcello Mastroianni, directed by Vittorio De Sica, 1. Divorzio all'Italiana (starring Marcello Mastroianni and Daniela Rocca, 1.
Sedotta e Abbandonata (starring Stefania Sandrelli, 1. Otto e mezzo (directed by Federico Fellini, 1. La Dolce Vita (directed by Federico Fellini, 1. Lo Sceicco Bianco (directed by Federico Fellini, 1. Amarcord (directed by Federico Fellini, 1. Nuovo Cinema Paradiso (directed by Giuseppe Tornatore, 1. Il Postino (last movie starred and directed by Massimo Troisi, 1. La Grande Bellezza (directed by Paolo Sorrentino, 2. Piccoli Maestri (historical film, from the novel by Luigi Meneghello, 1. La Grande Guerra - Scena finale. Alberto Sordi (né à Rome, le 15 juin 1920 et mort dans la même ville le 24 février 2003), est un acteur, un réalisateur et un scénariste italien. Comedies. La Grande Guerra (starring Alberto Sordi, Vittorio Gassman and Silvana Mangano, 1. For me one of the best movies ever made. Il Ciclone (directed by Leonardo Pieraccioni, 1. Italian movies of all time. Ricomincio da Tre (directed and starring Massimo Troisi): another masterpiece, even though the heavy use of dialect willl make understanding difficult. Cosi' ? The quality is not always excellent, but it's a good starting point. Plenty of Italian titles are available in the US on dvd. Scena tratta dal film I Complessi, interpretato dal bravissimo Alberto sordi, dove Guglielmo Il Dentone si reca in rai per il provino del telegiornale. Un film di Gianfranco Giagni, Fabio Ferzetti con Carlo Verdone. Un ritratto, riuscito solo in parte, che cerca di dialogare tra pubblico e privato, popolarità e. Twin brothers revolt against tyranny in pre-Roman Italy and then come to a parting of the ways as they lead their people toward the founding of a new city. Carlo Verdone Official. 290,258 likes · 2,104 talking about this. Unica pagina ufficiale di Carlo Verdone su Facebook. Among them: I Soliti Ignoti. Johnny Stecchino Il Mostro. La vita e' bella Mediterraneoil Postino Pane e Tulipani. Le Fate Ignoranti Mad About Opera. If you have a region free DVD you can find several good Italian comedies with English subtitles on European DVD: Ma che colpa abbiamo noi. Tre Uomini e una gamba La leggenda di Al, John, and Jack Honolulubaby Le Tre Mogli. Another option is to get your Italian cinema fix on Netflix. Actually, if you have a subscription do ask them to get a better international cinema selection! It would help bring more Italian movies on the platform and to the US. For the moment, you can get a bunch of Italian based movies on it: Mostly Martha - German but with Sergio Castellito, quite good. Italian for Beginners. Under the Tuscan Sun - American, not a masterpiece but pleasant, about life around Cortona between Tuscany and Umbria. On Netflix, you can also find some Italian 1. B- Movies: Italian B- movies have been considered trash cinema for decades, however, they have been re- evaluated in the past couple of decades, especially thanks to the interest of great directors, such as Quentin Tarantino, in their style and aesthetics. Another source of Italian movies (as long as you do not mind a poor picture quality) is youtube. Just go on youtube and search for . They are rated low on Netflix, because their sense of humor is quintessentially Italian and not everyone is apparently too fond of sexy trash Italian cinema, but do a bit of research online and you'll see the genre has been gaining more and more cred, also from critics. Pedinatore di italiani». Anatomia di un mestiere: «Sono stato un pedinatore di italiani, un osservatore maniacale del dettaglio, un analista del peccato veniale. Assorbivo debolezze, tic e fragilit. Il fumatore con il dito giallo di nicotina, il macho che si toccava il “pacco” per sentirsi un vero uomo o il playboy che partiva per Cracovia con il sedile ribaltabile e il pettinino nella tasca della giacca, non esistevano soltanto nei film. Erano intorno a me. Li avevo visti con la stessa curiosit. Per scrivere la storia di Carlo Verdone, 6. David, Nastri e Globi d’oro a occupare le scansie, servono pi. Sotto il cartellone che annuncia Rosmunda con Paolo Poli, lei sosta di fronte all’ingresso. Prospettive nel mondo dello spettacolo ne avevo poche. Andai a cena con il direttore dell’Alberichino, Obino, e nacque quell’occasione». Mi misi d’accordo con Daniele Formica che per. Mi ero impegnato a pagare trecentomila lire, una cifra enorme. Ero disperato e provai a fuggire telefonando a Obino per rinunciare. Quello fece orecchie da mercante e pi. Mantenne la promessa? Al quinto giorno si present. Recitammo comunque e alla fine, di fronte ai lamenti crepuscolari dei miei compagni d’avventura: “. Che ringrazi. Era Franco Cordelli. Quella sera mi ha cambiato la vita». Con chi sente di aver debiti? Sono stati in pochi. Dopo il Centro Sperimentale andavo a offrirmi in giro gratis come assistente, ma le produzioni non volevano pagare neanche l’assicurazione». Paolone le offr? Intervistai Giuranna, Navarra, Accardo, Gazzelloni e Franco Ferrara, mi sentii utile e onorato». Lei non aveva ancora esordito.«Mio padre Mario, importante studioso di cinema, era stato selezionatore al Festival di Venezia e scriveva saggi su Bianco & Nero. Non era raro che alla porta si presentassero Pasolini o Fellini. Federico era insonne, proprio come me. Una volta lo incontrai di notte, in Via del Babuino, in attesa di salire su una macchina della Polizia. Su una macchina della Polizia? Per un certo periodo, dopo aver chiesto permesso: “Ti posso rompere i coglioni alle 7 del mattino?” mi telefonava per raccontarmi quelle avventure notturne. Le scene che vedeva, l’allegria forzata, le solitudini». Le ha raccontate anche lei. Uno dei suoi film pi. Mario Cecchi Gori mi tir. Prenderemo schiaffi da tutti”. Andai da Benvenuti e De Bernardi, gli sceneggiatori, per annunciargli che forse il film non si sarebbe fatto. Fu drammatico». Cecchi Gori cambi? Fino a quel momento ero ancora quello che faceva i personaggi, i Furio o gli Oscar Pettinari e lo spiazzamento di Compagni di scuola gli sembrava eccessivo. Il primo politico che dice parole di sinistra e intanto si rinserra nel bagno a tirare cocaina, comunque, l’ho immaginato io in quel film. Ed era il 1. 98. 8». Otto anni prima Sergio Leone aveva prodotto il suo esordio.«Il ponte tra noi fu mio fratello Luca. Leone mi cerc. Non me lo feci dire due volte e il giorno dopo arrivai in perfetto orario sulla porta della sua grande villa all’Eur. C’era un campanello mezzo rotto, ci misi il dito, presi la scossa tirando gi. Dentro regnava una confusione indescrivibile. Animali, copioni accatastati, voci miste. Poi si sent. Un tuono: “Te devi ten. Mi esaltai e gli passai con aria furtiva due o tre soggettini che mi ero portato dietro. Il giorno dopo? Non dovemo piagne qui, dovemo ride”. Un sacco bello inizi. Dentro avevo la nitroglicerina, non mi pareva vero. Ennio Guarnieri, il pi. Ne impiegaste cinque. Fu un set facile da guidare?«Quando Leone mi ordin. Poi aspettai 1. 5 minuti in fondo alle scale, bagnandomi la fronte con una bottiglia d’acqua prima di risalire. Lui si era messo in finestra e mi tese un tranello: “Fa caldo fuori, eh Carl. Era la sberla che presi a mano piena da Leone. Una mano enorme». Ha avuto maestri severi. A casa mia non mi hanno mai detto: “Bravo, hai fatto un bel film”, ma hanno sempre tenuto l’atteggiamento di chi pensava: “l’hai scampata, adesso pensa rapidamente a migliorare con il prossimo”». La sincerit? Se provi a dire con franchezza quello che pensi a un collega, se solo ti azzardi a non gridare al capolavoro, quello si offende e non ti saluta pi. Devi sempre dire “. Un atteggiamento che mi fa schifo». La sera prima della prova entrai nella sua stanza, interruppi il ticchettare della sua Lettera 2. Pap. Chiusi la porta e andai a dormire tranquillo». Il giorno dopo? L’emiciclo pareva la curva sud: “. Mi siedo e pap. Cerco di pronunciare il nome di Fellini e Rossellini, improvviso un labiale, lo guardo malissimo. Lui imperturbabile, mi fa alzare: “Si prepari meglio la prossima volta”. A casa litigammo, ma pap. Serio fino ai limiti della spietatezza e fanciullesco quando ci accompagnava a giocare a calcio a Villa Borghese o prendeva un aereo al volo per Praga e mi ci infilava dentro. Con i miei figli, Paolo e Giulia, oggi faccio cos? Non partecipando alla battaglia. Mesi meravigliosi,indimenticabili». La sua prima cinepresa ce l’ha ancora? Dentro c’era una bobina, ancora mi ricordo il titolo: “la vendetta dei visi pallidi”. La vendetta ? Non ho mai sentito il bisogno della vendetta perch. Cosa prova allora? Roma era un sogno, aprivi una serranda e trovavi la cultura. Un teatro off, un locale blues, un cineclub. C’era voglia di stare insieme, il contrario di quel che accade oggi. Tutti vogliono rimanere da soli, vedere le serie in tv dal divano e orientare la propria esistenza con il mouse. Sa cosa che le dico?». Anna di Alberto Grifi, con tre ore e quaranta di ripresa ossessiva di una ragazza con seri problemi, non lo era? Ma la verit. E noi eravamo ragazzi capaci di parlare per un’ora di un piano sequenza di Mikl. Quando il mio primo agente mi suggeriva una strada, prendevo regolarmente quella opposta». Qualcuno l’ha paragonata a Sordi. Sordi era un gigante che pass. A quel tempo la letteratura lavorava per scrivere cinema, oggi non mi pare accada lo stesso e anche se accade, la differenza di valore sul tavolo . Poco prima che si ammalasse, Sordi mi disse una cosa che non ho dimenticato». Quale? Eravamo a pranzo: “Sai che c’? Per voi sar. Gli domandai il perch. Se invece vorr. Il prossimo sar. Spero di dare divertimento e poesia. Devo essere bravo». In che cosa si sente bravo? Se non hai passioni ti lasci andare in una vita inutile. E io non voglio solo esistere, voglio vivere».
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September 2017
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